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    Il progetto MAGIC è finanziato dal Dipartimento di Protezione Civile italiano per la produzione di un database batimetrico come riferimento per l'elaborazione delle mappe (scala 1:50.000) dei rischi geologici a livello dei fondali marini. Nel corso della sua durata di 5 anni (2007-2012), Magic consentirà l'acquisizione di batimetria multibeam ad alta risoluzione lungo i margini continentali italiani e coinvolgerà tutta la comunità scientifica attualmente attiva nel campo della Geologia Marina deii principali Centri di ricerca italiani e Università. Più di 70.000 miglia nautiche di dati multibeam verranno analizzati (di cui ca. 60,000 verranno acquisite nel corso del progetto), permettendo il confronto delle caratteristiche geologiche prodotte da processi sedimentari e tettonici (bocche vulcaniche, faglie attive, l'attività di canyon sottomarini, la migrazione bedform, infiltrazioni di gas, fuga di liquidi, l'erosione del pendio e frane). L'obiettivo principale di Magic è di fornire al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale una precisa rappresentazione della geologia superficiale e dei rischi geologici connessi delle zone più sensibili e soggette a rischio. Questo obiettivo sarà raggiunto con l'acquisizione completa di dati multibeam e producendo mappe interpretative dei margini continentali tra -50 e -600 m di profondità della colonna d'acqua. Queste mappe formeranno la "Carta degli elementi dei rischi geologici dei mari italiani", composto di 72 fogli di mappa in scala 1:50.000. Un obiettivo a lungo termine di Magic è di produrre dati che possono essere utilizzati per una vasta gamma di ricerca e di gestione.

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    Collaborazione istituzionale tra il Ministero dell’Ambiente Direzione per la Protezione della Natura e del Mare ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (CNR-DTA) per la realizzazione congiunta di azioni finalizzate alla realizzazione degli obiettivi previsti dalla Direttiva Sulla Strategia Marina. L’art. 11 della Direttiva 2008/56/CE (Marine Strategy Framework Directive - MSFD) richiede agli Stati membri di elaborare ed attuare dei programmi di monitoraggio per la valutazione continua dello stato ecologico delle acque marine, in funzione dei traguardi ambientali (target) definiti ai sensi dell’art. 10, allo scopo di raggiungere o mantenere il buono stato ambientale (Good Environmental Status - GES) degli ecosistemi marini.