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The robotic seabed cleaning platform developed by TECNALIA, CNRS- LIRMM and “Servizi Tecnici”, consists in a floating platform which, through cables and winches, the seabed cleaning robot is attached. The structure is equipped with a set of sensors for underwater perception to control the robot and detect & identify the marine litter to be removed. Moreover, the robotic platform is characterized by two different tools that allow to collect the ML on the seabed: a drudge to suck up smaller litter and a gripper to grasps larger items like tires, parts of boats, fishing nets etc.
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Nell’ambito del progetto FEAMP ISSPA (Linea 1.4 e Linea 2.51) è stato effettuato un rilievo Multi Beam allo scopo di indagare i fondali relativi alle aree identificate come potenzialmente idonee all’acquacultura. Tali rilievi hanno lo scopo di completare la mappa degli habitat bentonici e delle caratteristiche fisiche del substrato necessario alla corretta pianificazione spaziale marittima e all’identificazione delle pressioni multiple all’interno dell’area marina protetta Regno di Nettuno e del Sito Natura 2000 Fondali marini di Ischia Procida e Vivara. Il rilievo è stato effettuato con Multi Beam Knosgber 2040 C e Seapath 130-J. Sono state effettuate sonde per il profilo di velocità dell’acqua circa 2 volte al giorno con Mini SVP Valeport. È stata effettuata la calibrazione dello strumento all’inizio del rilievo e sono stati corretti i parametri di pitch, yaw a roll. L’elaborazione preliminare dei dati è stata effettuata a bordo con il software CARIS HIPS and SIPS ed è stato prodotto un DTM e un mosaico della riflettività a 1 m di risoluzione per tutta l’area indagata. Le mappe sono state estituite con il software ArcGIS 10.8.
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L'acquisizione in mare è stata effettuata con la nave Bannock del CNR. Durante questa crociera, il cui scopo principale era la ricostruzione dell'evoluzione geologica e geodinamica dell'area tirrenica, sono stati acquisiti diversi profili sismici monocanale con lo Sparker-30 kJ della Teledyne Exploration di Houston (USA). Il sistema di navigazione utilizzato è stato il Loran C, e le coordinate sono state successimene convertite in geografiche. Sono stati registrati in totale 668,5 MN (miglia nautiche) di profili sismici organizzati per aree investigate. Le aree investigate all’interno del Mar Tirreno durante il rilievo T71 Leg IV sono le seguenti: Bacino di Cefalù (seismic profiles T71-BC), Bacino di Paola e di Sapri ((seismic profiles T71-BP), e la parte più orientale della piana batiale del Tirreno (seismic profiles T71-PM). La crociera si è stata condotta dal 1 al 20 di Novembre del 1971. A bordo P. Ferretti parte del team tecnico e il Dr. A. Fabbri come capo crociera.
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Desctription of Mediteranean Sea surface circulation (0-200m) starting from litterature review
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Profilo monocanale acquisito con lo sparker 30 kJ, della Teledyne Exploration di Houston (USA), in formato analogico stampato in tempo reale su carta termica. Posizionamento tipo Loran C successivamente convertite in coordinate geografiche sistema WGS84. L'area investigata è rappresentata dal segmento di piana abyssale tra il vulcano Magnaghi e il vulcano Vavilov, Tirreno centrale. Capo crociera: dr. A. Fabbri, partecipanti: S. Rossi, E.F.K. Zarudzki; periti: P. Ferretti e A. Ferriani. Nel 2020 il profilo è stato digitalizzato (immagine Tiff) e successivamente convertito in SEGY standard georeferenziato (numero di scoppio 1 - 15; Numero di traccia 1- 6838; lunghezza del record 0 - 8 s), coordinate UTM , sistema WGS84.
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L'acquisizione in mare è stata effettuata con la nave Bannock del CNR. Durante questa crociera, il cui scopo principale era la ricostruzione dell'evoluzione geologica e geodinamica del Canale di Sicilia, sono stati acquisiti diversi profili sismici monocanale con lo Sparker-30 kJ della Teledyne Exploration di Houston (USA). Il sistema di navigazione utilizzato è stato il Loran C, e le coordinate sono state successimene convertite in geografiche. Sono stati registrati in totale 1100 MN (miglia nautiche) di profili sismici organizzati per aree investigate. Le aree investigate all’interno del Canale di Sicilia durante il rilievo CS71 sono le seguenti: le aree circostanti il banco Skerki fino al Monte Aceste (profili sismici CS71-SK); il Canale di Sicilia in senso stretto (compreso tra il banco Skerki e Pantelleria), i bacini di Pantelleria, Linosa, Malta e Gela (profili sismici CS71-SC) fino a parte delle piattaforme continentali circostanti. La crociera si è svolta dal 4 al 23 di Agosto del 1971. A bordo erano presenti il Dr. P. Colantoni, F. Marabini e C. Savelli parte del team scientifico; e A. Ferriani, G. Busatti, G. Marozzi, G. Zini and P. Zucchini parte del team tecnico. Capo crociera Prof. E.F.K. Zarudzki.
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