Topic
 

geoscientificInformation

143 record(s)
 
Type of resources
Available actions
Topics
INSPIRE themes
Keywords
Contact for the resource
Provided by
Years
Formats
Representation types
Update frequencies
status
From 1 - 10 / 143
  • Categories  

    La campagna oceanografica INVAS_2012 si è svolta sulla piattaforma adriatica centrale, sul margine settentrionale della depressione meso-adriatica, e sulla la piattaforma antistante il Golfo di Manfredonia. Lo scopo è stato quello di investigare, mediante un approccio multidisciplinare, le strutture sottosuperficiali collegate alla presenza d’incisioni fluviali formate nell’ultimo ciclo glacio-eustatico. In particolare, studiando i sistemi di valli incise adriatiche si cercherà di discriminare tra i due fattori fondamentali che ne determinano l’origine e le fasi di riempimento: il cambiamento del livello di base e le variazioni di portata legate al ciclo idrologico.

  • Categories    

    Durante la crociera SETE 2006 (SEdimentation and TEctonics) è stata indagata l'area di scarpata continentale compresa tra l'offshore di Monopoli e il promontorio del Gargano (sud Adriatico). Gli obiettivi principali sono stati: - definire la dinamica dei processi erosivi e di cedimento massivo legati alle sequenze deposizionali che progradano lungo il ​​pendio; - comprendere l'interazione tra la dinamica sedimentaria e la struttura tettonica che interessa la piattaforma e la scarpata dell'Adriatico meridionale; - comprendere la distribuzione e la variabilità laterale del sistema di pieghe e faglie lungo l'area di deformazione, nota come faglia di Gondola; - definire la morfologia delle aree interessate da frane sottomarine e la morfologia del Canyon di Bari (principale canyon sottomarino adriatico); - rilevare e studiare diverse aree interessate da caratteristiche deposizionali di onde sedimentarie e correnti di fondo (tipicamente con direzione di crescita verso la piattaforma continentale); - studiare il Canyon di Bari e la relazione tra la fase erosiva e l'avanzamento dalla piattaforma continentale; - campionare coralli (vivi e subfossili) in canyon e in aree di versante interessate da correnti di fondo; - raccogliere carote attraverso sequenze stratigrafiche idonee a studiare l'evoluzione paleoclimatica e paleoceanografica del mare Adriatico.

  • Categories  

    Crociera oceanografica a bordo della nave da ricerca URANIA nell'ambito del Progetto CoCoNet per mappare il paesaggio sottomarino al largo del Montenegro. Lo scopo dell'indagine era mappare gli habitat bentonici della piattaforma e della scarpata continenatale, con un focus sui coralli profondi.

  • Categories  

    La campagna oceanografica COCOMAP13 ha lo scopo di estendere la mappatura batimetrica nella porzione sud orientale del bacino Adriatico e quindi di individuare i principali lineamenti geomorfologici e le caratteristiche litologiche e sedimentologiche che condizionano l'esistenza di ecosistemi marini profondi. Inoltre, si intende investigare nuovi siti in cui è stata documentata l'esistenza di ecosistemi corallini di profondità e di ottenere informazioni dettagliate sulla possibile connessione di questi ecosistemi di profondità con quelli di piattaforma verificando l'esistenza di biocostruzioni mediante campionature e mappatura di dettaglio. La campagna fa parte delle del Programma dell'Unione Europea nel Settimo Quadro denominato "COCONET" (Towards COast to COast NETworks of marine protected areas (from the shore to the high and deep sea), coupled with sea-based wind energy potential) finalizzato a identificare reti di aree marine protette e possibili siti di installazione di impianti eolici.

  • Categories  

    Profilo monocanale acquisito con lo sparker 30 kJ, della Teledyne Exploration di Houston (USA), in formato analogico stampato in tempo reale su carta termica. Posizionamento tipo Loran C successivamente convertite in coordinate geografiche sistema WGS84. L'area investigata è rappresentata dal segmento di piana abyssale tra il vulcano Magnaghi e il vulcano Vavilov, Tirreno centrale. Capo crociera: dr. A. Fabbri, partecipanti: S. Rossi, E.F.K. Zarudzki; periti: P. Ferretti e A. Ferriani. Nel 2020 il profilo è stato digitalizzato (immagine Tiff) e successivamente convertito in SEGY standard georeferenziato (numero di scoppio 1 - 15; Numero di traccia 1- 6838; lunghezza del record 0 - 8 s), coordinate UTM , sistema WGS84.

  • Categories  

    La campagna oceanografica GEO-CAL2014 prevede l’acquisizione di dati multi-disciplinari in prossimità delle Isole Pontine e nell'area di mare compresa tra la Calabria occidentale e le isole Eolie, in particolare al largo del promontorio di Capo Vaticano, nel Golfo di S. Eufemia e nell’area di Panarea. Zona1: include un alto morfo-strutturale (MS-High) al largo del promontorio di Capo Vaticano, la cui origine è ancora molto dibattuta. Include anche la piattaforma continentale del Golfo di S. Eufemia, dove sono presenti numerosi piccoli alti morfologici sui quali proliferano ricche biocenosi a coralli. Zona2: rappresentata dall’area circostante Panarea. E’ stata effettuate la misura diretta dei flussi di fondo con Camera Bentica Automatica, che è stata posizionata in due crateri ai bordi orientale e occidentale di una depressione nella parte nord dell’area, gia' noti per attività idrotermale. Zona3: zona a N e NE delle Isole Pontine, dove un recente survey geofisico ha messo in luce elementi che lasciano ipotizzare la presenza di un apparato vulcanico.

  • Categories  

    Profilo monocanale acquisito con lo sparker 30 kJ, della Teledyne Exploration di Houston (USA), in formato analogico stampato in tempo reale su carta termica (shot number 1 - 15; record length 0 - 8 s). Posizionamento tipo Loran C successivamente convertito in geografiche WGS84. L'area investigata è rappresentata dal segmento di piana abyssale tra il vulcano Magnaghi e il vulcano Vavilov, Tirreno centrale. Capo crociera: dr. A. Fabbri, partecipanti: S. Rossi, E.F.K. Zarudzki; periti: P. Ferretti e A. Ferriani. Nel 2020 i profili sparker non stati digitalizzati (immagine TIFF) e convertiti in file segy standard georeferenziati e inclusi nella Banca Dati Sparker (SDB) gestita dal gruppo informale per la gestione della SDB. Il profilo è caratterizzato da: numero di soppio 1 - 20; numero di tracce 1- 9755; lunghezza del record 0 - 8 s; coordinate UTM, WGS84.

  • Categories  

    La complessità deposizionale e morfologica del margina meridionale del mar Adriatico (SAM) riflette l'attività delle correnti di fondo che portano ad aree di maggiore accumulo ed erosione focalizzata. L'attività delle correnti di fondo a sua volta può favorire l'instabilità dei pendii controllando la generazione di strati potenzialmente deboli o minando i settori dei pendii attraverso processi di erosione. D'altra parte, le correnti di fondo colpiscono il fondale marino nelle aree colpite da cedimenti, controllando o impedendo la deposizione di depositi più giovani sopra le frane, influenzando direttamente gli ecosistemi marini profondi. Lo scopo della crociera oceanografica SASSI08 era la definizione del percorso dell'acqua densa (NAdDW) attraverso la piattaforma esterna dell'Adriatico meridionale e la definizione dell'impatto delle acque che interessano il fondo sul versante inferiore e sul fondo del bacino con particolare riferimento alle aree di confinamento morfologico dei flussi. Inoltre, la crociera di campionamento ha contribuito a migliorare la nostra definizione della variabilità degli ecosistemi della scarpata lungo questo margine. Sia le caratteristiche sedimentologiche che gli ecosistemi del fondo marino sono fortemente influenzati dall'impatto delle acque dense della piattaforma che scendono a cascata in tutta l'area.

  • Categories  

    Carota di sedimento "AR16-02" collezionata durante la campagna oceanografica "AR16" dal CNR-ISMAR in nord Adriatico (elevation 39.05 m; core size: 5 m; core sections: xx; core section halfs: xx)

  • Categories  

    Dati di livello di pressione sonora ottenuti elaborando file wav di rumore subacqueo registrati nell'ambito del progetto Interreg SOUNDSCAPE.